Le Terme Califali sono bagni arabi di Cordova (Spagna), i cui resti furono trovati casualmente nel 1903 in Campo Santo dei Martiri, che mesi dopo furono sepolti. Tra il 1961 e il 1964, un gruppo di storici di Cordova ha portato alla luce questa costruzione, lasciando testimonianza della sua grande portata.
Questi bagni o hammam, contigui al scomparso Umayyad Alcázar, di cui sicuramente appartenevano, erano probabilmente i più importanti della città. Le abluzioni e la pulizia del corpo erano una parte essenziale della vita del musulmano. Erano obbligatori della preghiera, oltre a costituire un rito sociale.
Creati sotto il califfato di Alhakén II per il godimento del califfo e della sua corte, formano un gruppo di stanze con pareti in muratura. Replica l’ordine ereditato dei bagni romani di stanze fredde, calde e calde, in stanze diverse chiuse con volte (dove appaiono i caratteristici lucernari a stella), sostenute da archi ultra semicircolari su capitelli e colonne di marmo.
Durante l’XI-XIII secolo, furono riutilizzati da Almoravidi e Almohadi; la prova di ciò sono gli intonaci scolpiti con motivi di strisce ataurique ed epigrafiche del periodo conservati nel Museo Archeologico di Córdoba.
Fa parte del centro storico di Cordoba, dichiarato patrimonio mondiale dall’UNESCO nel 1994.